Monte VANDALINO 

( 2120 m.)

Val Pellice
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L'ultimo tratto di cresta poco prima della vetta

 

DISLIVELLO:  810 m.

ESPOSIZIONE:  generalmente Nord-Est fino alla dorsale erbosa terminale, in pieno sole

DIFFICOLTA':   E ; dopo l'Alpe Vandalino, l'escursione si svolge (attraverso praterie) su tracce di sentiero

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BREVE DESCRIZIONE

Il grosso borgo di Torre Pellice, capitale del mondo Valdese, è dominato a occidente da un monte dalle forme assai caratteristiche, che non può fare a meno di calamitare l'attenzione del turista: la sua cresta meridionale è infatti interrotta da una caratteristica gobba, il Castellazzo, all'ombra della quale si trovano  alcuni luoghi storici strettamente legati alla storia dei seguaci di Pietro Valdo; la sagoma della montagna è completata da una più ripida cresta settentrionale, lungo la quale si sviluppa il sentiero che porta sulla vetta sormontata da un caratteristico grande ometto di pietre.
Si tratta del Vandalino, punto panoramico di grande interesse per il colpo d'occhio che offre sia sulla pianura sia sulle belle cime che dividono la Val Pellice dalla Valle Po : l'escursione si sviluppa prevalentemente tra praterie e rododendri.
Poichè la vicinanza alla pianura favorisce durante l'estate la formazione di nebbie, per apprezzare interamente la bellezza del luogo, nella stagione caldo-umida occorre affrontare la salita fin dalle prime ore del mattino.

Claudio Trova & Giuliano Tomasetti

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