Informazioni
generali
Al termine della Valle di
Susa, sulla destra idrografica di Bardonecchia, si apre
un'interessantissima, ampia e lunga vallata: si tratta della Valle
Stretta, assai nota soprattutto negli ambienti torinesi, geograficamente
piemontese, appartenendo al bacino della Dora Riparia, ma politicamente
francese.
Ad un solco vallivo caratterizzato da grandi spazi e dolci ondulazioni si
contrappongono stupende pareti calcaree (tra cui la celeberrima Parete dei
Militi, molto frequentata dai free-climbers) ed imponenti strutture
rocciose, tra le quali spiccano i Serous, che appaiono come un immenso e
severo castello di pietra posto a sbarramento della vallata: il paesaggio,
anche per la presenza di notevoli accumuli detritici, assume toni
tipicamente dolomitici.
Il Thabor o Tabor, omonimo del celebre monte situato in Terra Santa (pare
che il nome sia stato attribuito a questa vetta nel sec. XIV al ritorno da
un pellegrinaggio in quelle regioni lontane), è parte integrante del
paesaggio: le sue dolci forme contrastano con quelle dei Serous e fin
dalle Grange di Valle Stretta, punto di partenza dell'escursione, la vetta
è ben visibile e facilmente individuabile per la presenza sulla sua
sommità di una chiesetta.
Questa piccola costruzione accresce l'interesse per l'escursione, essendo
di origini molto antiche; ricostruita nel 1648 su rovine di una
costruzione di molto precedente, è dedicata a N.D. des Sept Douleurs: è
posta qualche metro sotto il punto culminante, punto da dove appare nella
sua pienezza il panorama verso le Alpi del Delfinato dominate dalle
imponenti vette e dai crepacciati ghiacciai dei monti che hanno nella
Barre des Ecrins la cima più alta.
Claudio
Trova
L'itinerario completo è reperibile
sulla guida
Claudio Trova - Una giornata, una vetta
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Caratteristiche dell’escursione
Località di Partenza:
Grange di Valle Stretta (m. 1765).
Dislivello:
1410 m. circa.
Difficoltà:
E.
Esposizione:
prevalentemente Sud, tranne il tratto tra le Grange di Valle Stretta ed il
Piano della Fonderia (fondovalle) e quello tra quest'ultimo e la miniera del
Banchet (esposizione Nord-Est).
Periodo consigliato:
da luglio a settembre.
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