Monte THABOR (3178 m.)

Valle Susa - TO
Mappa dell'itinerario

NELLA FOTO A LATO:

I Serous, nell'alta valle Stretta,
visti dal sentiero per il Thabor

ALTRE IMMAGINI:

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Informazioni generali
Al termine della Valle di Susa, sulla destra idrografica di Bardonecchia, si apre un'interessantissima, ampia e lunga vallata: si tratta della Valle Stretta, assai nota soprattutto negli ambienti torinesi, geograficamente piemontese, appartenendo al bacino della Dora Riparia, ma politicamente francese.


Ad un solco vallivo caratterizzato da grandi spazi e dolci ondulazioni si contrappongono stupende pareti calcaree (tra cui la celeberrima Parete dei Militi, molto frequentata dai free-climbers) ed imponenti strutture rocciose, tra le quali spiccano i Serous, che appaiono come un immenso e severo castello di pietra posto a sbarramento della vallata: il paesaggio, anche per la presenza di notevoli accumuli detritici, assume toni tipicamente dolomitici.


Il Thabor o Tabor, omonimo del celebre monte situato in Terra Santa (pare che il nome sia stato attribuito a questa vetta nel sec. XIV al ritorno da un pellegrinaggio in quelle regioni lontane), è parte integrante del paesaggio: le sue dolci forme contrastano con quelle dei Serous e fin dalle Grange di Valle Stretta, punto di partenza dell'escursione, la vetta è ben visibile e facilmente individuabile per la presenza sulla sua sommità di una chiesetta.


Questa piccola costruzione accresce l'interesse per l'escursione, essendo di origini molto antiche; ricostruita nel 1648 su rovine di una costruzione di molto precedente, è dedicata a N.D. des Sept Douleurs: è posta qualche metro sotto il punto culminante, punto da dove appare nella sua pienezza il panorama verso le Alpi del Delfinato dominate dalle imponenti vette e dai crepacciati ghiacciai dei monti che hanno nella Barre des Ecrins la cima più alta.

Claudio Trova

L'itinerario completo è reperibile sulla guida
Claudio Trova - Una giornata, una vetta

Caratteristiche dell’escursione

Località di Partenza: Grange di Valle Stretta (m. 1765).

Dislivello: 1410 m. circa.

Difficoltà: E.

Esposizione: prevalentemente Sud, tranne il tratto tra le Grange di Valle Stretta ed il Piano della Fonderia (fondovalle) e quello tra quest'ultimo e la miniera del Banchet (esposizione Nord-Est). 

Periodo consigliato: da luglio a settembre.


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