La Punta
di Sestrera vista
dal vallone del Marguareis
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DISLIVELLO: 1050
m. (fino al rifugio Garelli)
ESPOSIZIONE: prevalentemente
Nord
DIFFICOLTA':
E |
VAI
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BREVE
DESCRIZIONE
E' bene essere subito chiari: la Punta di Sestrera non rappresenta una
vetta dalle caratteristiche entusiasmanti ma una sommità che si eleva al
centro dell'alta Valle Pesio, sprofondando sí per circa 400 m. ad ovest
nel Vallone del Marguareis ma innalzandosi ad oriente soltanto di circa
100 m. sul pianoro che circonda il Gias Soprano di Sestrera; vista poi
dal Rifugio Garelli, questa cima appare ancora meno nobile.
Perchè allora proporre questa escursione ?!
Le motivazioni sono insite nell'immenso valore paesaggistico di questa
parte delle Alpi Occidentali, conosciuta soltanto localmente e per fortuna
protetta da un vasto Parco Naturale Regionale: la Punta di Sestrera, al
centro della testata della Valle Pesio, è posta nel cuore di questa zona
e costituisce uno straordinario balcone sul sorprendente versante Nord del
Marguareis (m. 2651) e sull'intero vallone omonimo.......ed il percorso
che conduce a questa cima offre l'occasione di attraversare un ambiente
assai mutevole e soprattutto molto insolito per le Alpi Piemontesi e
Valdostane: dopo i boschi di abeti bianchi secolari che caratterizzano la
prima parte del percorso, raggiunta la cima, ci si ritrova al cospetto di
monti dalle forme spiccatamente dolomitiche, con vasti depositi di detriti
alla base di immense pareti calcaree; raggiunto poi il Rifugio Garelli, si
ridiscende nel Vallone del Marguareis, passando sotto l'immensa muraglia
rocciosa che costituisce il versante Nord del monte omonimo, tra
rododendri, cembri, mughi e sassi bianchi erosi in forme curiose
dall'acqua piovana, in un paesaggio che genera emozioni assolutamente
analoghe a quelle vivibili percorrendo i sentieri dei più celebri Monti
Pallidi.
Claudio Trova
& Giuliano Tomasetti
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