BREVE
DESCRIZIONE
Tra il vallone Arminaz ed il piů celebre vallone di Malatrŕ, tributari
di sinistra della val Ferret, si eleva la Tęte Entre Deux Sauts, cima dal
nome singolare che costituisce un punto panoramico di prim'ordine.
Su tutto l'itinerario descritto incombe la presenza delle Grandes
Jorasses, con la Punta Walker nobile dirimpettaia ala nostra meta; il
panorama si fa comunque "sublime" quando si raggiunge il punto
culminante: in pratica l'intero versante valdostano del Bianco mostra le
sue cime piů famose. Mentre sulla testata della val Ferret s'eleva il
Mont Dolent, dal lato opposto le lingue del ghiacciaio del Miage e della
Brenva scendono dai 4806,80 m. (ultima misurazione, pare) del tetto
d'Europa verso la val Veny. L'Aiguille Noire de Peuterey, pinnacolo in
stile gotico, e le cuspidi del Maudit e del Tacul contornano il gigante,
che mostra il suo curioso dente quasi a scoraggiare chi medita di
violarlo.
Dalla Tęte si possono anche vedere il Crammont e la Testa delle Tronche,
altri balconi sui graniti del Bianco meritevoli di visita, ed il rifugio
Bonatti.
L'itinerario sisvolge interamente su sentiero, poco evidente soltanto nel
primo tratto tra il passo Entre Deux Sauts e l'omonima Tęte.
L'itinerario
č stato pubblicato su
"LA PIAZZA" mensile della provincia di Cuneo - Agosto 1999
(Claudio Trova - "La punta Cristalliera")
Claudio Trova, Giuliano Tomasetti
& Fulvio Ferrua
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