MONTE ACUTO (747 m.)

Val Varatello
SV

  Mappa dell'itinerario

NELLA FOTO A LATO:

dalla vetta del monte Acuto
verso Loano e Borghetto S.Spirito.

ALTRE IMMAGINI:

       

Dalla vetta verso il Poggio Grande
La vetta vista dal sentiero d'accesso

Informazioni generali

Nella valle che da Borghetto Santo Spirito sale verso il Giogo di Toirano, proprio in prossimità di Toirano, confluisce il vallone del Rio del Ponte, dove sorge il caratteristico borgo di Balestrino.

Il vallone del Rio Ponte è delimitato a sud da una interessante dorsale montuosa, che inizia con il monte Croce (m. 541), a ridosso del mare e dalla caratteristica morbida forma ....... "femminile", e termina con la Rocca Grande, ormai sullo spartiacque con la val Neva: proprio nella parte centrale della dorsale s'innalza il monte Acuto, che presenta il fianco settentrionale ricoperto da una fitta macchia mediterranea ed una parte sommitale pietrosa.

La salita al monte Acuto trova motivi di interesse sia nella vegetazione sia nel panorama che offre la vetta.

Infatti il sentiero attraversa ambienti assai diversi: inizialmente si attraversano dolcissimi uliveti, quindi verdi pinete, boschi di latifoglie (molte delle quali sempreverdi, tipiche della macchia mediterranea), poi distese di arbusti di erica ed infine praterie che piano piano lasciano spazio a bianche rocce calcaree.   Nel sottobosco s'incontrano piantine di lavanda, timo ed altre essenze aromatiche mentre in alcuni angoli più freschi, con un po' di fortuna, ci si può imbattere nel capelvenere.   

Anche il panorama che si gode dalla sommità del monte Acuto è di sicuro interesse: mentre in direzione del mare si possono ammirare sia la linea di costa che da Borghetto S.S. si allunga verso Loano e Pietra Ligure sia la piana di Albenga, tappezzata di serre, e l'isola Gallinara, nella direzione opposta si gode un'ampia vista verso i monti che segnano il confine con la valle Tanaro, come il Galero (1708 m.).   L'escursione è consigliata soprattutto in primavera; sconsigliati sono invece i mesi estivi, per il troppo caldo ed il periodo autunnale, per la presenza di attività venatorie.

Oltre all'itinerario descritto, il monte Acuto può essere raggiunto anche partendo da Ceriale, salendo per il monte Croce, oppure passando per il Santuario di Monte Croce.

Caratteristiche dell’escursione

Località di Partenza: Toirano, parcheggio a quota 70 m. circa.
Accesso stradale: Entrati in Toirano provenendo da Borghetto S.S., si svolta a sinistra in via San Francesco d'Assisi/via Vittorio Emanuele II, in direzione di Balestrino.   Poco prima di via Cavour, ancora sulla sinistra, si trova il parcheggio.

Dislivello: dai 70 m. circa del parcheggio si raggiunge la vetta, a quota di 747 m., superando 677 m., ai quali si devono aggiungere circa 20-25 associati a perdite di quota; il dislivello totale è quindi di circa 700 m.

Difficoltà: E.

Esposizione: prevalentemente nord, fino alla cresta finale, rivolta ad est.

Segnaletica: è presente un segnavia (triangolo e doppia linea verticale) a partire dal bivio a quota 325 m .

Punti d’appoggio: nessuno.

Periodo consigliato: da ottobre a maggio.

Descrizione del percorso

Dal parcheggio, s'imbocca via Cavour, via Bandiasse e si scende ad un ponticello: si attraversa il rio del Ponte, si passa accanto ad una traversa che genera una cascatella  sullo  stesso corso d'acqua e, poco dopo, si svolta a sinistra, abbandonando la strada che sale in direzione della chiesa della Madonna della Guardia.

Si potrà avere conferma di avere imboccato la carrareccia giusta osservando la presenza di un segno bianco/verde e di un numero 1 su una roccia a pochi metri dal bivio.   Si sale lungo la stradina fino a quando, a quota 205, s'incontra un bivio a T, in prossimità del quale si svolta a destra: si cammina quindi tra gli ulivi, fino a quota 235 m . circa, dove la strada sterrata termina.

Si prende quindi un evidente sentiero sulla destra che, con salita graduale, s'inoltra nel bosco; raggiunto un colletto che supera il costone che scende dai pendii sommitali, si prosegue in piano fino a raggiungere un bivio a quota 325 m . circa.   Al bivio si svolta a destra, seguendo il sentiero che diventa segnato: il triangolo associato ad una doppia linea verticale ci accompagnerà fino in vetta.

Il sentiero sale nel bosco e sbuca su una cresta laterale a circa 600- 620 metri di quota; si piega quindi a sinistra, si raggiunge un colletto a circa 630 m . di quota ed infine si sale senza difficoltà tecniche tenendosi sul filo di cresta, fino a raggiungere il punto culminante, individuato da un cumulo di pietre.

Claudio Trova

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