Informazioni generali Nella valle che da Borghetto Santo Spirito sale verso il Giogo di Toirano, proprio in prossimità di Toirano, confluisce il vallone del Rio del Ponte, dove sorge il caratteristico borgo di Balestrino. Il vallone del Rio Ponte è delimitato a sud da una interessante dorsale montuosa, che inizia con il monte Croce (m. 541), a ridosso del mare e dalla caratteristica morbida forma ....... "femminile", e termina con la Rocca Grande, ormai sullo spartiacque con la val Neva: proprio nella parte centrale della dorsale s'innalza il monte Acuto, che presenta il fianco settentrionale ricoperto da una fitta macchia mediterranea ed una parte sommitale pietrosa. La salita al monte Acuto trova motivi di interesse sia nella vegetazione sia nel panorama che offre la vetta. Infatti il sentiero attraversa ambienti assai diversi: inizialmente si attraversano dolcissimi uliveti, quindi verdi pinete, boschi di latifoglie (molte delle quali sempreverdi, tipiche della macchia mediterranea), poi distese di arbusti di erica ed infine praterie che piano piano lasciano spazio a bianche rocce calcaree. Nel sottobosco s'incontrano piantine di lavanda, timo ed altre essenze aromatiche mentre in alcuni angoli più freschi, con un po' di fortuna, ci si può imbattere nel capelvenere. Anche il panorama che si gode dalla sommità del monte Acuto è di sicuro interesse: mentre in direzione del mare si possono ammirare sia la linea di costa che da Borghetto S.S. si allunga verso Loano e Pietra Ligure sia la piana di Albenga, tappezzata di serre, e l'isola Gallinara, nella direzione opposta si gode un'ampia vista verso i monti che segnano il confine con la valle Tanaro, come il Galero (1708 m.). L'escursione è consigliata soprattutto in primavera; sconsigliati sono invece i mesi estivi, per il troppo caldo ed il periodo autunnale, per la presenza di attività venatorie. Oltre all'itinerario descritto, il monte Acuto può essere raggiunto anche partendo da Ceriale, salendo per il monte Croce, oppure passando per il Santuario di Monte Croce. |
Caratteristiche dell’escursione Località di Partenza:
Toirano, parcheggio a quota 70 m. circa. Dislivello:
dai 70 m. circa del
parcheggio si raggiunge la vetta, a quota di 747 m., superando 677 m., ai
quali si devono aggiungere circa 20-25 associati a perdite di quota; il
dislivello totale è quindi di circa 700 m. Difficoltà:
E. Esposizione: prevalentemente nord, fino alla cresta finale, rivolta ad est. Segnaletica:
è presente un segnavia (triangolo e doppia linea verticale) a partire dal
bivio a quota Punti d’appoggio:
nessuno. Periodo consigliato: da ottobre a maggio. Descrizione del percorso Dal
parcheggio, s'imbocca via Cavour, via Bandiasse e si scende ad un
ponticello: si attraversa il rio del Ponte, si passa accanto ad una
traversa che genera una cascatella sullo stesso corso d'acqua
e, poco dopo, si svolta a sinistra, abbandonando la strada che sale in
direzione della chiesa della Madonna della Guardia. Si
potrà avere conferma di avere imboccato la carrareccia giusta osservando
la presenza di un segno bianco/verde e di un numero 1 su una roccia a
pochi metri dal bivio. Si sale lungo la stradina fino a quando,
a quota 205, s'incontra un bivio a T, in prossimità del quale si svolta a
destra: si cammina quindi tra gli ulivi, fino a quota Si
prende quindi un evidente sentiero sulla destra che, con salita graduale,
s'inoltra nel bosco; raggiunto un colletto che supera il costone che
scende dai pendii sommitali, si prosegue in piano fino a raggiungere un
bivio a quota Il
sentiero sale nel bosco e sbuca su una cresta laterale a circa 600- |
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