VISO MOZZO (3019 m.)

Valle Po
CN

  Mappa dell'itinerario

NELLA FOTO A LATO:

I versanti orientali del
 
Monviso (a destra) e del  Viso Mozzo (a sinistra)
visti dal monte Grané: 
l'escursione si svolge sul versante non visibile

ALTRE IMMAGINI:

       

Non disponibili

Informazioni generali

Meta classica dell’escursionismo nell’alta valle Po, il punto culminante si raggiunge attraversando in un ambiente aspro e selvaggio, tra praterie alpine interrotte da affioramenti rocciosi, punteggiate da numerosi laghi Da ricordare il lago Fiorenza, ampio specchio d’acqua di colore blu cupo, ed il turchese lago Chiaretto, parzialmente riempito dalla grande frana generatasi in occasione del crollo del ghiacciaio pensile di Coolidge, avvenuto nell'estate 1989.   

Un terzo lago s’incontra una volta raggiunto il colle dei Viso, da dove il panorama si apre appunto sul lago Grande di Viso.

L’ultimo tratto del sentiero, tra il colle e la vetta del Viso Mozzo, si sviluppa su un ripido sentiero, privo di difficoltà tecniche ma piuttosto faticoso: si sale in uno scenario formidabile, dominato dal tormentato versante orientale del Monviso.

La vetta, è un eccellente punto panoramico: si gode infatti ampia vista sulle principali cime dell’alta valle Po nonché, come già ricordato, sul lato est del Monviso, visibile da posizione ravvicinata.  

Da ricordare ancora che il territorio attraversato è in parte compreso nel Parco Naturale Regionale del Po Cuneese, tanto che non è difficile osservare stambecchi e camosci.  

Ancorché il percorso sia assai frequentato nei mesi estivi, anche da escursionisti stranieri, è giusto ricordare che non è l’estate il periodo ideale per effettuare la salita, dal momento che sotto il Monviso si accumulano facilmente nebbie e vapori: le giornate di settembre avanzato o di inizio ottobre, prima che cada la prima neve, rappresentano spesso il momento migliore per affrontare la salita.

 

Claudio Trova  

 

L'itinerario completo è reperibile sulla guida
Claudio Trova - Una giornata, una vetta

  

Caratteristiche dell’escursione

Località di partenza: pian del Re (2020 m.).

Dislivello: 1060 m. circa, comprese le perdite di quota.

Esposizione: prevalentemente est; non mancano tuttavia tratti con esposizione diverse.  Dal colle dei Viso alla vetta del Viso Mozzo si sale un pendio rivolto a sudovest .

Difficoltà: E+ ; il sentiero è privo di tratti esposti ma in caso di nebbia potrebbero sorgere problemi di orientamento nell’ultimo tratto dal colle dei Viso alla cima.

Punti d'appoggio: Rifugio Quintino Sella ( raggiungibile con deviazione).

Attrezzature indispensabili: normale attrezzatura da trekking.

 

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