
DISLIVELLO:
535 m. fino
al monte Cerano; per salire al Poggio Croce occorre invece superare un
dislivello di 660 m. circa, considerando le perdite di quota.
ESPOSIZIONE:
inizialmente sud-est, quindi un breve tratto esposto a ovest, infine lungo
tratto in cresta rivolto prevalentemente a sud.
DIFFICOLTA':
E
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BREVE
DESCRIZIONE
Il Poggio Croce è cima molto
panoramica posta lungo lo spartiacque tra la valle Strona ed il primo
tratto della valle del fiume Toce; percorrendo il sentiero che sale fino
in vetta si può godere di ampi panorami sul lago d'Orta e su parte del
lago Maggiore, in particolare su Verbania e sul punto in cui il Toce si
immette nel bacino lacustre. Nella
stessa direzione s'individua facilmente anche il lago di Mergozzo, che era
anticamente parte del Maggiore e che è stato di fatto separato da
quest'ultimo dall'accumulo di sedimenti portati dallo stesso Toce.
Verso oriente si possono distinguere le alpi lombarde mentre nella
direzione opposta si gode di ampio panorama sulla testata della valle
Strona e sul monte Rosa: verso settentrione lo sguardo s'arresta dapprima
sul monte Massone, per poi superarlo e raggiungere le cime dell'alto
Piemonte, in particolare il monte Leone con l'ampio ghiacciaio.
Cerano e Poggio Croce si salgono in successione, partendo dall'alpe
Quaggione (raggiungibile in auto), con percorso escursionistico che si
sviluppa inizialmente tra prati (dove non mancano arbusti di ginestra),
poi in un bel bosco di faggi e betulle e quindi lungo la cresta
spartiacque.
Per le quote relativamente modeste a cui si svolge, la primavera e
l'autunno sono le stagioni più indicate per effettuare l'escursione.
Claudio Trova, Giuliano Tomasetti
& Fulvio Ferrua
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