PUNTA COLOMION (2054 m.)

Valle Susa
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   Mappa dell' Itinerario

NELLA FOTO A LATO:

la Cappelletta in cima a Punta Colomion:
a sinistra si nota la Pierre Menue
mentre la cima al centro è lo Jafferau.

   ALTRE IMMAGINI         

Dalla vetta verso Punta Quattro Sorelle 

Dalla vetta verso i ghiacciai del Parc Ecrins 

Larici ai piedi della Grande Hoche 

La caratteristica frazione Puy 

Informazioni generali

Descrizione della meta: Colomion è con Jafferau nome molto noto agli sciatori che frequentano le piste dell’alta valle Susa; un impianto di risalita porta infatti i praticanti dello sci alpino una quindicina di metri sotto il punto culminante.   Nelle altre stagioni dell’anno la punta Colomion rappresenta invece una meta di piacevoli camminate: ad esempio una comoda strada sterrata sale gradualmente da Beaulard offrendo l’opportunità di una piacevole escursione tra i larici, con splendidi scorci sulle montagne circostanti.
Purtroppo il divieto di transito presente a valle non è in grado di arginare l’invadenza dei numerosi fuoristrada, che soprattutto nei giorni festivi transitano lungo la carrareccia: la cima è comunque raggiungibile solo a piedi.
Sul punto culminante, accessibile comodamente dal versante sud ma aspro e dirupato sul lato settentrionale, è presente una piccola Cappella costruita nel 1955, nella quale è racchiusa una statua della Madonna.

Caratteristiche del panorama: durante la salita il paesaggio è dominato soprattutto dal gruppo Grande Hoche-punta Charra, cime dalle forme dolomitiche che si innalzano verso sud. Sul versante opposto della montagna l’attenzione è invece attirata dallo Jafferau e, più lontano, verso nord-est, dall’arido mont Seguret (m. 2910).
Quando si raggiunge il passo del Colomion e soprattutto quando si raggiunge la cima, il panorama moltiplica la sua bellezza: infatti si aprono scorci interessantissimi verso la Pierre Menue (m. 3505, verso ner-ovest), sui valloni del Frejus e della Rho, con la lunga dorsale dolomitica che partendo dalla Rocca Bernauda (m. 32228) scende verso la punta Quattro Sorelle.
Splendida è inoltre la forma dell’Aiguille Rouge o Guglia Rossa, che si staglia verso sudovest sullo sfondo dei ghiacciai del Pelvoux, che fanno capolino innalzandosi al di sopra di un lungo susseguirsi di cime; alla base della Guglia Rossa non si può fare a meno di notare l’imbocco della valle Stretta con la poderosa Parete dei Militi.

Caratteristiche della vegetazione: si cammina quasi essenzialmente nel bosco di larici, splendido nel periodo autunnale; sono presenti occasionalmente anche altre essenza, soprattutto il pino silvestre.

Altri motivi di interesse: Puy è un piccolo ma splendido borgo in stile perfettamente alpino; le case in pietra con tetti in losa prevalgono e sono presenti anche alcune costruzioni in legno, tanto antiche quanto, putroppo, in stato di precaria stabilità.

  

Caratteristiche dell’escursione

Località di partenza: parcheggio a valle di Puy (m. 1445 circa).
Accesso stradale: giunti a Beaulard, si sale verso la parte alta del paese fino ad incontrare un bivio sulla destra per Puy; una stretta carrozzabile conduce con un percorso di circa 3 km alla caratteristica frazione, poco prima della quale, in prossimità di un bivio, si parcheggia su un largo spiazzo.

Dislivello: ai 609 m . tra partenza ed arrivo vanno aggiunti 15 metri di perdita di quota all’andata e altrettanti al ritorno, per un totale di 640 m . circa.

Esposizione: si sale inizialmente per un breve tratto in un bosco orientato a nord; tuttavia, dopo un breve percorso, attraversati due ponti, si inizia a camminare su pendii orientati a est, a sud o a sudest.

Difficoltà: T/E; il percorso si sviluppa quasi interamente su strada sterrata dal fondo buono ( 6 km solo andata); la carrareccia è chiusa al traffico non autorizzato ma il divieto, soprattutto nei giorni festivi, è sistematicamente e vergognosamente ignorato da potenti SUV e altri mezzi fuoristrada: si consiglia quindi di percorrere l’itinerario, che merita per l’ampiezza del panorama, nei giorni infrasettimanali.
Dal passo del Colomion ( 35 metri sotto la cima) si procede invece su un piccolo sentiero, evidente ma non segnato.

Tempo di percorrenza indicativo: 2 ora circa all’andata e 1 ora e 50 min al ritorno.

Segnaletica: a parte alcune indicazioni in prossimità di Puy riportanti il toponimo “Colomion”, non sono presenti altre indicazioni; il percorso è comunque assai evidente..

Punti d'appoggio: poco sotto la cima, in prossimità dell’arrivo di un impianto di risalita che sale da Bardonecchia attivo soprattutto nella stagione invernale, è presente un bar.

Attrezzature indispensabili: normale attrezzatura da trekking leggero.

 

Claudio Trova

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