Larche: ponte sull'Ubayette e monti
verso il colle della Maddalena
GALLERIA FOTOGRAFICA
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un bivio sulla
pista di Larche
Sfondo: i monti verso la bassa valle dell'Ubayette
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LA
LOCALITA'
Quota centro abitato:
1700 m.
Accesso stradale:
strada carrozzabile del
colle della Maddalena
Larche è il primo centro abitato che si incontra oltre il confine
con la Francia (75 km da Cuneo e 26 km da Barcellonnette)
Il centro di fondo è all'inizio del paese (arrivando dal Piemonte), sulla
sinistra.
Servizi e informazioni:
Ufficio
informazioni - tel. 04 92 84 32 97
DATI GENERALI
Numero piste battute:
esistono 7 piste battute, con alcuni tratti in comune.
Chilometri totali:
non indicati, superiori a 17.5
Servizi presso il centro di fondo:
Le Lauzanier, bar-ristorante con camere presso il centro di fondo
Tel. e fax: 04 92 84 35 93
Prezzo: a
pagamento (30 FF nell'inverno 1999-2000)
DESCRIZIONE DELLE
PISTE
La Croix 1.7 km facile
Découverte 1.6 km facile
L'Iscle 3.5 km medio-facile
Maison Méane 4.1 km media
La Confrérie 6.8 km difficile
Le Lauzanier 14 km difficile
Les Jassines 3.5 km facile
Dislivello: quota
minima circa 1700 m. , quota massima circa 2000 m.
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L'AMBIENTE
La pista si
sviluppa da Larche fino nella parte iniziale del vallone del Lauzanier (val
Flourane), già nel Parco Nazionale francese del Mercantour. I tracciati,
di varia difficoltà, si allungano inizialmente lungo il torrente, tra
boschetti di latifoglie, con ampia vista verso i monti che segnano il
confine con la valle Stura a est (si tratta della dorsale che dal colle
della Maddalena sale fino alla Tête de l'Enchastraye) e verso il col de
Var a ovest. La parte mediana della pista consente un buon colpo d'occhio
sulle impervie Rochers de St. Ours (che culminano a 3080 m. di quota)
mentre la parte alta del tracciato si inoltra come detto nel vallone del
Lauzanier (val Flourane), già in territorio protetto e assai ampio e
soleggiato.
Il villaggio di Larche è tipicamente francese: non particolarmente curato
nello stile edilizio, non presenta tuttavia costruzioni particolarmente
appariscenti come centri famosi dell'arco alpino occidentale; risulta
quindi accogliente e discretamente soleggiato.
DESCRIZIONE
DELLA PISTA
Giunti all'inizio di Larche scendendo dal Colle della Maddalena, si
incontra immediatamente il centro di fondo: in una costruzione sul lato
sinistro della strada trovano posto la biglietteria ed un bar ristorante.
Indossati gli sci, si scende in prssimità del torrente: rimanendo sulla
riva destra del corso d'acqua e proseguendo verso valle, si percorre il
breve anello La Croix che si snoda praticamente in prossimità del paese;
se invece si risale verso monte la sponda settentrionale del torrente, si
inizia un lungo percorso che raggiunge come punto estremo il vallone del
Lauzanier (val Flourane): durante la risalita una successione di
"ritorni" individua di fatto una successione di anelli con
partenza ed arrivo in comune ma di difficoltà via via crescente.
Risalendo in questo modo la vallata, si procede inizialmente tra campi di
neve e boschetti di latifoglie fino ad un primo ponte che individua il
primo ritorno: a questo corrisponde il tracciato denominato L'Iscle,
medio-facile e di lunghezza 3.5 km. Chi desidera proseguire manterrà
invece il torrente alla propria destra e, superata una breve salita
seguita da una bella discesa non impegnativa, si supererà sullo slancio
il corso d'acqua passando sulla sponda opposta; si continua quindi
inizialmente in piano e quindi in lieve salita tra i larici fino ad
incontrare un secondo bivio: rimanendo sulla destra e superando una salita
appena più decisa, ci si congiunge alla pista di ritorno, percorrendo la
quale fino alla partenza si completerà l'anello denominato Maison Méane,
lungo 4.1 km e di difficoltà media. Se invece al bivio si svolta a
sinistra, si incontra immediatamente un terzo ponte che ci riporta sulla
sponda settentrionale dell'Ubayette: superata una leggera salita ed una
discesa che termina con un'ampia curva, si riattraversa il torrente e si
inizia a salire con decisione nel bosco di larici esposto a mezzanotte
guadagando quota con alcuni tornanti. Giunti al livello della pista di
rientro, che si affianca più in alto in un punto che non rappresenta di
fatto un punto di ritorno codificato, si continua verso monte affrontando
una breve ma impegnativa discesa, seguita da un tratto pianeggiante e
quindi da una seconda discesa che riporta lo sciatore a livello del
torrente: si riattraversa ancora il corso d'acqua, si procede per un breve
tratto ancora sulla riva destra (torrente a destra di chi sale) e quindi
in prossimità di un altro ponte si incontra un altro bivio: volgendo a
destra si prende la pista di ritorno completando l'anello La Confrérie
(6.8 km) mentre continuando a sinistra ci si allontana dall'Ubayette e con
percorso impegnativo, disegnando dapprima un ampio semicerchio aperto a
mezzogiorno, si risale verso il vallone del Lauzanier; questa parte alta
del tracciato può essere soggetta a valanghe e segnalazioni presenti in
loco avvertono dell'eventuale pericolo.
La pista che risale lo splendido vallone ha di fatto un punto di ritorno
proprio nel punto in cui il solco vallivo cambia orientamento, volgendo
verso sud: il ritorno, associato ancora ad un ponte che consente di
imboccare la pista di discesa interamente sulla sponda sinistra dell'Ubayette,
corrisponde all'estremità superiore dell'anello denominato Le Lauzanier,
lungo 14 km. e sicuramente difficile.
La parte più alta delle piste si distende ancora per un totale di 3.5 km
in una zona pianeggiante del vallone del Lauzanier, in prossimità della
fine della carrozzabile che durante l'estate porta ad un parcheggio dove
molti escursionisti fanno base per addentrarsi nel parco del Mercantour;
si tratta di un anello facile, denominato Les Jassines, battuto solo con
neve sicura e lungo 3.5 km: questi vanno di fatto ad aggiungersi ai 14
dell'anello Lauzanier creando un percorso massimo di 17.5 km.
La pista di ritorno è caratterizzata da una lunga e quasi ininterrotta
discesa, con alcuni punti impegnativi: da segnalare in particolare, poco
oltre il bivio dell'anello La Confrérie, la presenza di due ripidi
tornanti (il primo a destra) localizzati in un punto dove il pendio è
scosceso e dove di fatto mancano protezioni per eventuali uscite furi
pista: in caso di neve ghiacciata, questo tratto va percorso sicuramente
con cautela. Superato questo punto, la discesa ritorna sicuramente
medio-facile: un ultimo ponticello ci riporta infine sulla sponda nord del
torrente proprio in prossimità della partenza.
Claudio Trova
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