La pista nel cuore del vallone di Tetti
Frè
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ATTENZIONE
DA
ALCUNI ANNI LA PISTA
NON VIENE PIù
BATTUTA
LA
LOCALITA'
Quota centro abitato:
1088 m.
Accesso stradale:
strada carrozzabile da Cuneo;
superato l'abitato di Valdieri; si prosegue in direzione di San Lorenzo:
in prossimità di una cava si incontra un bivio. Si imbocca la
strada che sale verso destra e che raggiunge Desertetto: ci si inoltra
nella piccola frazione e si lascia l'auto in un grosso parcheggio presso
alcuni skilift. La pista di fondo risale l'ampio vallone che
si apre verso nord.
Servizi e informazioni:
349-7305438 (aggiornamento
2012)
DATI GENERALI
Numero piste battute:
1
Chilometri totali:
4 circa
Servizi presso il centro di fondo:
bar, noleggio attrezzatura, servizi igienici.
Prezzo: a
pagamento
DESCRIZIONE DELLE
PISTE
Anello n. 1 - Tetti Frè km: 4, difficoltà:medio-difficile,
dislivello 135 m. - si possono percorrere parti di pista con difficoltà
minori
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L'AMBIENTE
La pista di
fondo parte proprio in prossimità di un piccolo skilift che rappresenta
l’unico elemento di disturbo allo splendido ambiente naturale in cui si
sviluppa il tracciato.
La prima parte del percorso sale con gradualità e continuità
dalla frazione S.Bernardo (mt. 1088 circa) fino ai campi di neve
dell’antica borgata di Tetti Frè (in abbandono) e da qui fino a quota
1225 mt. in direzione del Colle dell’Arpione ( valico che rappresenta
una bella meta per una facile gita scialpinistica): si sale in un bosco di
latifoglie, interrotto a tratti dalla presenza di piccoli gruppi di abeti,
sul versante del vallone esposto a oriente: il paesaggio è dominato verso
Sud-Est dalle falesie di Entracque che si perdono verso la Rocca
dell’Abisso, dall’imponente mole del Monte Aiera e, più vicina, dalla
bella Cima della Lausetta.
La seconda parte del percorso riporta alla frazione S.
Bernardo con una lunga e divertente discesa, resa varia da numerose curve.
Chi desiderasse evitare la parte più impegnativa del tracciato può
evitare di salire fino a quota 1225 mt. chiudendo prima l’anello,
approfittando di una deviazione posta a valle di Tetti Frè: questa
consente di imboccare la pista del ritorno evitando la parte più alta
della pista che è sicuramente più impegnativa, anche se non difficile.
Claudio Trova
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