Val Varaita -  Provincia di Cuneo
Piste di fondo di
CASTELDELFINO

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IN PISTA PRESENTAZIONE
QUADRO GENERALE CUNEO

IMMAGINE A LATO
Campi di neve sullo sfondo di Casteldelfino
nel tratto comune alle piste di 4 e 6 km.

GALLERIA FOTOGRAFICA
immagini scelte scattate percorrendo la pista di fondo

Tratto comune agli anelli di 4 e 6 km

> Campi di neve nella parte iniziale della pista

> Tratto di pista presso il torrente


Anelli di 6 km
 

> Risalendo il vallone di Bellino, vista sull'Alevè 

 

LA LOCALITA'
Quota centro abitato:
1296 m.

Accesso stradale: 
da Saluzzo o da Cuneo si raggiunge Verzuolo e quindi si segue la strada carrozzabile della val Varaita, passando per Sampeyre e raggiungendo infine Casteldelfino; si percorre la circonvallazione in direzione di Pontechianale fino a quando si trova a sinistra una stradina asfaltata che scende verso il fondovalle (indicazioni per Centro Fondo La Trasa): la si segue fino ad un parcheggio presso la biglietteria.

Servizi e informazioni:
Municipio di Casteldelfino, 0175-95126

DATI GENERALI
Numero piste battute:
esiste un anello di 6 km, che si può percorrere in parte con un tracciato di 4 km; possono essere presenti anche varianti di lunghezza minore, sempre parte dell'anello principale.
Chilometri totali: 6 km.
Servizi presso il centro di fondo: bar con servizi igienici nelle vicinanze (sulla strada principale per Pontechianale, in prossimità del bivio con stradina che scende verso il Centro Fondo).
Prezzo: a pagamento.

DESCRIZIONE DELLE PISTE
Anello Principale 
km: 6 - difficoltà: difficile; l'anello è omologato FISI ed è periodicamente teatro di competizioni di importanza regionale.
Anello Secondario
km: 4 - difficoltà: medio-bassa

L'AMBIENTE
La pista di fondo di Casteldelfino si allunga sul fondovalle, in una conca nel punto in cui il vallone di Bellino si unisce la vallone di Chianale per formare il solco vallivo principale, proprio ai piedi dei ruderi dell'antico maniero (Château Dauphin) che nel Medioevo controllava la via che saliva al colle dell'Agnello.  Il tracciato offre interessanti scorci sul caratteristico borgo dell'alta val Varaita (che conserva un pittoresco centro storico) e sul versante a monte dell'abitato (lato sud della cima delle Lobbie, 3015 m.), occupato dallo splendido bosco di cembri dell'Alevè. 

L'anello principale di 6 km
La pista è costituita da un unico anello, lungo 6 km, che si allunga sia verso valle, sia verso monte, inoltrandosi un poco nel vallone di Bellino. Dalla biglietteria, si sale inizialmente verso il paese, per affrontare poco dopo un paio di discese di difficoltà media (abbastanza sviluppate in lunghezza ma non particolarmente ripide). Si passa quindi accanto al torrente e successivamente si incontra quindi un bivio: svoltando a sinistra si risale ancora il pendio in direzione del paese e quindi si affronta il tratto più impegnativa della pista, con in particolare una discesa breve ma ripida (difficile); il tracciato torna quindi poco a valle del suddetto bivio e si allunga a lato del torrente, in sinistra idrografica.
Si supera quindi il corso d'acqua, grazie ad un ponticello localizzato nella parte più a valle della pista, oltre il quale si torna a salire verso la biglietteria, tenendosi in destra idrografica: si resta ai bordi di una foresta di conifere (larici e abeti), fino ad incontrare un secondo bivio; si piega a sinistra e si affronta una ripida salita seguita da una discesa di difficoltà medio-alta.
Tornati sul tracciato che costeggia il torrente, si sale ancora verso occidente, si supera un terzo bivio (indicazione 4 e 6 km) e si continua a salire a lato del corso d'acqua: si supera una piccola centrale idroelettrica e si raggiunge la parte più a monte della pista, inoltrandosi nella parte iniziale del vallone di Bellino.
Si affronta quindi un'ultima decisa salita e successivamente si inizia a scendere verso la biglietteria, mentre il panorama offre scorci verso i pendii a monte di Casteldelfino, dove non è difficile individuare l'esteso Bosco dell'Alevè, celebre per essere costituito solo da pini cembri.
Dopo una lunga discesa di difficoltà medio-bassa, si supera nuovamente il torrente e si percorre un anellino in un parco giochi prima di affrontare un'ultima salita che riporta alla partenza.
L'anello è omologato FISI ed è teatro di competizioni di importanza regionale.
L'anello secondario di 4 km
Si identifica con l'anello di 6 km ma evita la prima e la seconda deviazione (tratti difficili in corrispondenza del primo e del secondo bivio citati nella descrizione al paragrafo precedente); inoltre non risale il vallone di Bellino e torna immediatamente verso la biglietteria in prossimità del terzo bivio, percorrendo l'anellino nel parco giochi).
  

Claudio Trova

Edizione 2010


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