Colle del SABBIONE Ovest (m. 2328)
Lago della VACCA (m. 2263) - Lacs du SABION

Valle Roya - Valle Gesso
Parc National du Mercantour
Parco Naturale Regionale Alpi Marittime
CN e F-06


Mappa dell' Itinerario

FOTO A LATO :

il lago della Vacca sullo sfondo
del gruppo Frisson-Rocca dell'Abisso

   ALTRE IMMAGINI

 la cascata presso il lago della Vacca
  colle del Sabbione ovest dal sentiero d'accesso  
 lacs du Sabion  
 lago della Vacca dal colle del Sabbione ovest   

Caratteristiche tecniche dell’escursione

Località di partenza: bivio a quota 1970 m . sulla strada sterrata che dal colle di Tenda scende alla Baisse de Peyrefique.
Accesso stradale: da Limone Piemonte si sale verso il tunnel del Tenda; giunti in località Tre Amis inferiore, poco prima dell’imbocco della galleria, si svolta a destra per salire a Panice Superiore e quindi al colle di Tenda (la strada è interamente asfaltata, ad eccezione dell’ultimo tratto in territorio francese). Al valico occorre prestare attenzione a non imboccare la strada che scende con numerosi tornanti verso Tenda: bisogna invece salire ancora un poco verso destra, seguendo uno sterrato che presto inizia a scendere con pendenza moderata, prima verso il forte della Marguerie e poi verso la Baisse de Peyrefique: poco prima di raggiungere la Bassa , in prossimità di una grossa caserma, visibile poco più in alto sulla destra della strada, si parcheggia.

Dislivello: 498 m . considerando le perdite di quota per raggiungere il lago della Vacca e i lacs du Sabion; se ci si vuole raggiungere anche la Cima Centosettantuno, si dovranno superare altri 40 m. di quota, per un totale di 538 m. 

Esposizione: si sale attraverso pendii rivolti prevalentemente a mezzogiorno; la breve discesa dal colle del Sabbione ovest al lago della Vacca si sviluppa lungo un versante nord-ovest.

Difficoltà: E.

Tempo di percorrenza indicativo: 1 ora e 30 min per raggiungere il colle del Sabbione ovest; se si vuole scendere al lago della Vacca occorre considerare un percorso aggiuntivo di 15 min circa (dislivello al ritorno di 65 m .); i lacs du Sabion si possono raggiungere con una breve deviazione (un supplemento di camminata per una decina di minuti e per un dislivello di soli 20 metri circa). La salita alla Cima Centosettantuno richiede una decina di minuti dal colle del Sabbione.

Segnaletica: segnaletica verticale per il col du Sabion; occasionali tacche in vernice bianco-verde.

Punti d'appoggio: nessuno.

Attrezzature indispensabili: normale attrezzatura da trekking.

Caratteristiche generali dell'escursione

Descrizione della meta: l’escursione raggiunge tre mete ed in particolare

- il colle del Sabbione ovest, che pone in comunicazione il vallone omonimo (che scende verso Entracque) ed il vallone di Casterino

- il lago della Vacca, splendido specchio d’acqua posto alla testata del vallone del Sabbione, sul versante piemontese della punta Centosettantuno; il lago è limitato sul lato nord da un ameno pianoro erboso, in parte occupato da una torbiera, percorso da ruscelli e spesso adibito a pascolo: il pianoro termina contro una bastionata rocciosa attraverso la quale scende una suggestiva cascata

- i lacs du Sabion, adagiati un poco a valle dal colle est del Sabbione, sul versante francese della cima Centosettantuno; si tratta di tre piccoli specchi d’acqua limpida, abbastanza profondi, incastonati tra prati e rocce affioranti.

E' possibile salire anche alla cima Centosettantuno, una vetta non nominata sulle carte IGM e IGC ma è citata come quota 2369 m . sulla Guida CAI-TCI dei Monti d’Italia: per raggiungere questa vetta occorre considerare un dislivello supplementare di 40 m.

Caratteristiche del panorama: se si ha la fortuna di salire in una giornata tersa e limpida, ciò che balza immediatamente all’attenzione è la sagoma scura dei monti della Corsica, che si alzano dal mare visibile in lontananza, laddove la valle Roya raggiunge Ventimiglia; durante la salita sono anche chiaramente visibili le cime rocciose che segnano il confine tra Piemonte e Francia, tra le quali spicca il Clapier con i suoi 3045 m . Sempre durante la salita, splendida è anche la vista verso il monte Bego, cima sacra agli uomini preistorici.

Caratteristiche della vegetazione: si inizia a camminare in un bosco di larici; dalla Baisse de Barsenzane (m. 2075) in poi si cammina tra soleggiate praterie.

Altri motivi di interesse: presso il colle del Sabbione sono presenti bunker e altre testimonianze delle vicende belliche risalenti al secondo conflitto mondiale.

Claudio Trova

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