Cascata e ponte del SUFFIET (m.1185)
Ponte dell'ADREIT (1602 m.)
e vallone del Sabbione

Valle Gesso
Parco Naturale
Alpi Marittime
CN


Mappa dell' Itinerario

FOTO A LATO :

il medio vallone del Sabbione dal ponte dell'Adreit

   ALTRE IMMAGINI

 
dal ponte dell'Adreit verso nord-ovest 

 
la cascata del Suffiet

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Caratteristiche tecniche dell’escursione

Località di partenza: ponte di Porcera (m. 1083)

Accesso stradale: si accede alla località di partenza seguendo la carrozzabile che Entracque sale verso Trinità; superato il piccolo borgo (dove si trova un posto tappa Gta), si scende fino alla frazione Porcera e quindi al ponte sul torrente Bousset, proprio sotto i dirupi del Caïre di Porcera.

Dislivello: 519 m .

Esposizione: si risale inizialmente un vallone aperto a nord-ovest, camminando sul fondovalle; dal Gias d’Ischetto il vallone piega assumendo un orientamento del tipo ovest-nord-ovest ed il sentiero si mantiene sul versante idrografico destro, prevalentemente esposto a sud-est.

Difficoltà: T fino al Gias d’Ischietto, quindi E.

Segnaletica: segnaletica verticale a cura del Parco.

Punti d'appoggio: nessuno

Attrezzature indispensabili: normale attrezzatura da trekking.

 Caratteristiche generali dell'escursione

Descrizione della meta: si potrebbe battezzare l’itinerario come il tour dei tre ponti; si parte infatti dal ponte di Porcera, ricostruito all’inizio degli anni 2000 dopo un rovinoso evento alluvionale, per raggiungere il ponticello dell’Adreit, una modesta passerella in legno, passando per l’ardito ponte del Suffiet, piccola ed elegante costruzione in pietra che si distende ad unire le due rive di un profondo canyon dove rumoreggia il rio Bousset.

Al ponte dell’Adreit la prateria e piccole spiagge di sabbia e detriti attendono l’escursionista per indurlo a trascorrere attimi di pieno relax accanto al quieto fluire delle acque del torrente.

Caratteristiche del panorama: dal punto di vista del panorama, l’attrattiva principale dell’escursione è sicuramente rappresentata dal vallone del Sabbione; quest’ultimo si allarga proprio a partire dal ponte dell’Adreit, assumendo una conformazione tipica delle valli modellate dalle antiche glaciazioni.  Lo delimitano sulla sinistra idrografica splendide montagne formate da rocce calcaree e dolomitiche formatesi su un antico fondo marino, tra cui l’aguzzo monte Frisson; sulla destra idrografica prevalgono invece le rocce cristalline affiorate durante l’orogenesi alpina.

Caratteristiche della vegetazione: si cammina inizialmente nel bosco di latifoglie, con prevalenza del faggio; dal ripiano dell’Adreit prevalgono invece le praterie e diviene rilevante la presenza del pino mugo, annunciata dalla sporadica apparizione di qualche esemplare nel tratto di vallone compreso tra il Gias d’Ischietto e l’Adreit stesso: i mughi crescono abbondanti soprattutto sul versante occidentale della costiera Garbella-Frisson, grazie alla natura calcarea del suolo, conferendo al paesaggio un aspetto assai suggestivo.

Altri motivi di interesse: splendida è la cascata formata dal Bousset in prossimità del ponte del Suffiet; il torrente precipita in una vera e propria marmitta profondamente levigata dall’azione delle acque. Suggestiva, anche se meno spettacolare, è una seconda cascatella che si incontra a monte del Gias d’Ischietto: le acque si raccolgono a formare un getto unico che scende in un’ampia pozza posta un paio di metri più in basso, creando un piccolo angolo di Paradiso terrestre.

 Claudio Trova

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