Testa di GARITTA NUOVA 
o Gardiola Lunga (2385 m.)

Valle Varaita
CN

Dall'attacco del sentiero verso la vetta della Testa di Garitta Nuova,
appena nascosta tra le nuvole

le immagini più belle

Dalla cresta d'accesso, verso il colle del Prete


Mappa dell' Itinerario

DISLIVELLO:  
670 m.
dal colle del Prete

ESPOSIZIONE:
Sud 

DIFFICOLTA':
E

BREVE DESCRIZIONE
Prima del Trattato di Utrech (risalente al 1713) il confine tra Francia e Stato Sabaudo passava a breve distanza dal punto culminante della Testa di Garitta Nuova; proprio per questo motivo sulla cima era presente una postazione militare, causa prima del curioso nome portato da questa bella montagna della media valle Varaita.
La salita è agevole, svolgendosi in parte su evidente tratturo ed in parte su sentiero e pendii erbosi, di modesta pendenza; sulla cima sono presenti un alto cippo di pietre accatastate ed una croce metallica, posta un poco più in basso in modo da essere visibile dalla valle Po: presso la croce è conservato il libro di vetta.
Purtroppo l’amenità del luogo è un disturbata dall’incombere di un ripetitore telefonico, quasi simbolo sacrificale edificato in nome delle comodità della vita del XXI secolo.
Il punto culminante è isolato e quindi il panorama è ampio: ben visibili la bassa valle Po ed il monte Bracco, il vallone di Gilba, la pianura saluzzese, le cime che separano la valle Varaita dalla valle Maira, tra le quali spicca certamente l’isolato monte Birrone……. Nelle giornate limpide l’attenzione non può tuttavia che essere calamitata soprattutto dalla piramide del Monviso, che s’innalza in direzione nord-ovest.

 Claudio Trova, Giuliano Tomasetti & Fulvio Ferrua

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